Agevolazione prima casa salva per ritardo del trasferimento della residenza per inerzia della P.A.

È previsto il mantenimento dell’agevolazione prima casa ove il trasferimento della residenza nel Comune nel quale è ubicato l’immobile non sia tempestivo per causa sopravvenuta di forza maggiore, assumendo rilevanza, a tal fine, i soli impedimenti non imputabili alla parte obbligata, inevitabili e imprevedibili (Corte di cassazione – Ordinanza 15 febbraio 2022, n. 4843).

Cosi si è espressa la Corte di Cassazione in riferimento ad un ritardo del trasferimento della residenza dovuto all’inerzia dell’amministrazione pubblica.

I giudici della Corte hanno più volte chiarito che la decadenza dell’agevolazione prima non opera qualora il mancato stabilimento nel termine di legge (18 mesi dall’acquisto) della residenza nel comune ove è ubicato l’immobile acquistato con l’agevolazione “prima casa” sia dovuto ad una causa di forza maggiore, sopraggiunta in un momento successivo rispetto a quello di stipula dell’atto di acquisto dell’immobile stesso. La causa di forza maggiore deve essere caratterizzata dalla sopravvenienza di un impedimento oggettivo, imprevedibile ed inevitabile.

A titolo esemplificativo, la maggiore durata dei lavori di completamento dell’abitazione, acquistata allo stato grezzo, non ha le caratteristiche della forza maggiore che può giustificare il mancato trasferimento della residenza entro diciotto mesi nel comune dove è ubicato l’immobile acquistato con l’agevolazione.

Invece, come nel caso di specie, assume le caratteristiche della forza maggiore il ritardo del trasferimento della residenza dovuto all’inerzia dell’amministrazione pubblica al rilascio delle certificazioni per il conseguimento della residenza. In tal caso, l’agevolazione prima casa non decade.

Rateizzazione oneri di ricongiunzione per le domande del 2022

Fornite le istruzioni per i piani di rateizzazione degli oneri di ricongiunzione, relativi alle domande presentate nel corso del corrente anno 2022 (INPS – Circolare 24 febbraio 2022, n. 30).

In base all’articolo 2, comma 3, della legge 5 marzo 1990, n. 45, il pagamento dell’onere di ricongiunzione può essere effettuato ratealmente con la maggiorazione di un interesse annuo composto pari al tasso di variazione medio annuo dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati accertato dall’ISTAT con riferimento al periodo di dodici mesi, che termina al 31 dicembre dell’anno precedente.
Ogni anno, con apposita circolare sono quindi fornite le tabelle dei coefficienti da utilizzare per i piani di ammortamento degli oneri di ricongiunzione relativi alle domande presentate nel corso dell’anno medesimo, aggiornati in base al tasso di variazione medio annuo dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati accertato dall’ISTAT per l’anno precedente a quello di riferimento.
Ai fini della predisposizione dei piani di ammortamento degli oneri relativi alle domande di ricongiunzione presentate nel corrente anno 2022, sono state aggiornate le tabelle allegate alla circolare n. 26 del 16 febbraio 2021 in base al tasso di variazione medio annuo dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati accertato dall’ISTAT per il 2021, pari a +1,9%.

 

Ministero della Salute: proroga dell’invio dei dati di sorveglianza sanitaria

L’invio dei dati della sorveglianza sanitaria a cui i lavoratori sono sottoposti da parte del medico competente, viene prorogata al 31 luglio 2022 (Ministero della Salute – Circolare 16 febbraio 2022, n. 2)

 

Secondo la disposizione contenuta nell’art. 40, co.1, del D.Lgs. 81/2008, entro il 31 marzo dell’anno successivo all’anno di riferimento il medico competente trasmette ai servizi competenti per territorio, le informazioni relative ai dati collettivi aggregati sanitari e di rischio dei lavoratori, sottoposti a sorveglianza sanitaria (secondo il modello in allegato 3B allo stesso decreto legislativo).
Pertanto, l’invio dell’allegato 3B, con i relativi dati, sarebbe da effettuarsi entro il 31 marzo 2022.
Tuttavia, il carico di lavoro dei medici competenti, la difficoltà della situazione legata alla gestione dell’emergenza COVID-19, la peculiarità operativa della sorveglianza sanitaria periodica in questa fase pandemica non consente il congruo invio dei dati nei tempi previsti dalla legge e pertanto, al fine di consentire ai medici competenti una migliore gestione dell’inoltro dei dati, il Ministero della Salute, con circolare n. 2 del 16 febbraio 2022, dispone la proroga al 31 luglio 2022 dell’invio dei dati allegato 3B relativi all’anno 2021.

CCNL Legno – Industria: arretrati da erogare nel mese di febbraio

Erogati, nel mese di febbraio, gli arretrati retributivi per i dipendenti del CCNL Legno, mobile, sughero e Boschivi e Forestali

Lo scorso gennaio è stato sottoscritto un accordo in merito all’incremento dei minimi retributivi a valere dall’1/1/2022.
Pertanto, relativamente al mese di gennaio , gli incrementi verranno erogati con la retribuzione di febbraio 2022.
I seguenti minimi comprendono paga base, contingenza ed edr non conglobati

Categoria

Arretrati febbraio 2022

Minimi dall’1/1/2022

AD3 60,99 2.657,83
AD2 59,54 2.608,71
AD1 56,63 2.505,49
AC5 53,73 2.403,22
AC4 49,37 2.249,88
AC3/AC2/AS4 45,02 2.096,41
AS3 42,84 2.020,22
AC1/AS2 40,66 1.941,73
AE4/AS1 38,92 1.880,63
AE3 36,74 1.804,06
AE2 34,56 1.726,97
AE1 29,04 1.533,72

Agricoltura Operai Catania: le nuove tabelle retributive

Agricoltura Operai Catania: le nuove tabelle retributive

Firmato il 25/1/2022, tra CONFAGRICOLURA Catania, FEDERAZIONE PROVINCIALE COLDIRETTI Catania, CONFEDERAZIONE ITALIANA AGRICOLTURA – CIA Sicilia Orientale e FLAI-CGIL, FAI-CISL, UILA-UIL, il CIPL per gli Operai Agricoli e Florovivaisti della provincia di Catania

Il nuovo CIPL del 25/1/2022 per gli operai agricoli e florovivaisti della provincia di Catania, decorre dall’1/1/2020 e scadrà il 31/12/2023.
Per la parte economica, dall’1/2/2022 si applicano le seguenti paghe:

Operai agricoli OTD paga giornaliera

Qualifiche

Paga Base

Aumento CPL 2020-2023 dal 1/2/2022 1,7%

Paga base

Terzo elemento 30,44%

Totale

TFR 8,63%

Area 3 Ex Operaio Comune 48,56 0,82 49,38 15,03 64,41 5,55
Area 2 Livello D Ex Operaio Qualificato 53,23 0,90 54,13 16,47 70,60 6,09
Area 2 Livello C Ex Operaio Qualificato Super 56,27 0,95 57,22 17,41 74,63 6,44
Area 1 Livello B Ex Operaio Specializzato 58,03 0,98 59,01 17,96 76,97 6,64
Area 1 Livello A Ex Operaio Specializzato Super 60,75 1,03 61,78 18,80 80,58 6,95

Operai florovivaisti OTD paga giornaliera

Qualifiche

*Paga Base

Aumento CPL 2020-2023 dal 1/2/2022 1,7%

Paga base

Terzo elemento 30,44%

Totale

TFR 8,63%

Area 3 Ex Operaio Comune 48,56 0,82 49,38 15,03 64,41 5,55
Area 2 Livello D Ex Operaio Qualificato 53,23 0,90 54,13 16,47 70,60 6,09
Area 2 Livello C Ex Operaio Qualificato Super 56,27 0,95 57,22 17,41 74,63 6,44
Area 1 Livello B Ex Operaio Specializzato 58,03 0,98 59,01 17,96 76,97 6,64
Area 1 Livello A Ex Operaio Specializzato Super 60,75 1,03 61,78 18,80 80,58 6,95

Le due tabelle sono uniformate, variano le classificazioni

Operai agricoli OTI paga mensile

Qualifiche

*Paga Base

Aumento CPL 2020-2023 dal 1/2/2022 1,7%

Totale

Area 3 Ex Operaio Comune 1262,73 21,46 1284,19
Area 2 Livello D Ex Operaio Qualificato 1384,16 23,53 1407,69
Area 2 Livello C Ex Operaio Qualificato Super 1462,96 24,87 1487,83
Area 1 Livello B Ex Operaio Specializzato 1508,36 25,64 1534,00
Area 1 Livello A Ex Operaio Specializzato Super 1579,86 26,85 1606,71

Operai florovivaisti OTI paga mensile

Qualifiche

*Paga Base

Aumento CPL 2020-2023 dal 1/2/2022 1,7%

Totale

Area 3 Ex Operaio Comune 1262,73 21,46 1284,19
Area 2 Livello D Ex Operaio Qualificato 1384,16 23,53 1407,69
Area 2 Livello C Ex Operaio Qualificato Super 1462,96 24,87 1487,83
Area 1 Livello B Ex Operaio Specializzato 1508,36 25,64 1534,00
Area 1 Livello A Ex Operaio Specializzato Super 1579,86 26,85 1606,71

Le due tabelle sono uniformate, variano le classificazioni